È con viva commozione che partecipiamo al coro di ricordi per Suso Cecchi D'amico. Qui la ricordiamo con gratitudine perché volle accettare seppure in modo onorario la presidenza del primo Festival sul documentario religioso, promosso dal Cisreco di S. Gimignano. Ci onorò molto e abbiamo continuato a ricordarla con gratitudine.
La ricordiamo inoltre in quanto esponente della "dinastia" Cecchi d'Amico, una personalità particolarmente rara nello sfondo della spaventosa classe dirigente attuale.
Non solo è e fu una personalità singolare del cinema, ma svolse un suo ruolo singolare nell'ambito del costume nazionale.
Infatti, quando alla caduta del fascismo e agli albori della Resistenza si formarono i primi gruppi politici, collaborò alla nascita del partito dei comunisti cristiano.
Mentre suo marito, il musicologo Fedele d'Amico, provvedeva alla stesura del programma ideologico, fu Suso a batterne a macchina il testo.
In un ambiente dominato da figure di qualità così spiccate, Suso conservò e affermò la sua originale personalità.
Agli amici lettori di questa pagina consigliamo di darsi da fare per ritrovarlo e riandare così a quella stagione eroica.
(A.N.)
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